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Ve ne sono altri che, invece, anche per aver seguito il set e la preparazione, riportano impressioni positive, le stesse che personalmene nutro nell'attesa della serie Netflix "Il Gattopardo". L'adattamento analizza le alleanze politiche e sociali non come semplici sfondi storici, ma come dinamiche che plasmano i legami familiari e le scelte individuali. Il celebre aforisma di Tancredi — “Se vogliamo che tutto rimanga com'è, bisogna che tutto cambi” — diventa il filo conduttore di una narrazione che indaga l’opportunismo come strumento di sopravvivenza. Kim Rossi Stuart domina la scena con uno sguardo che racchiude il peso della responsabilità e la coscienza del declino. Le immagini alternano opulenza e decadenza, riflettendo l’anima del romanzo.
Sicilia, 1860. Il Principe Fabrizio Corbera di Salina (Kim Rossi Stuart) osserva la fine dell’aristocrazia che per secoli ha dominato l’isola. I moti risorgimentali e l’avanzata dei garibaldini impongono cambiamenti profondi, che il Principe comprende ma non accetta del tutto. Il suo sguardo disilluso incontra quello di Tancredi Falconeri (Saul Nanni), il giovane nipote scaltro e ambizioso che sa cavalcare l’onda del cambiamento. Nel tentativo di proteggere il prestigio familiare, Fabrizio organizza il matrimonio tra Tancredi e Angelica Sedara (Deva Cassel), figlia di un ricco borghese, segnando così l’unione tra due mondi in collisione. Questa scelta segnerà la vita di Concetta (Benedetta Porcaroli), la figlia del Principe, che vede svanire ogni possibilità di futuro con Tancredi.
La serie mantiene il cuore del romanzo: il conflitto tra tradizione e modernità, l’ineluttabilità del cambiamento, la decadenza di un sistema sociale ormai obsoleto. Ma amplia anche la prospettiva: Concetta assume un ruolo più marcato, rappresentando una voce femminile che rifiuta di rimanere in silenzio.
Un adattamento che valorizza la complessità del romanzo, senza semplificazioni. Una regia che alterna estetica e profondità narrativa, restituendo la potenza emotiva dei personaggi. Un cast capace di bilanciare rispetto per l’opera originale e nuove interpretazioni. La Sicilia come personaggio silenzioso, che influenza i destini dei protagonisti.
Il Gattopardo su Netflix promette di essere più di una semplice trasposizione televisiva: è un ritorno ragionato e intenso su uno dei più importanti romanzi italiani, capace di parlare alle tensioni sociali e personali di ieri e di oggi. Una serie che rispetta l’eredità del testo originale, ma non teme di esplorare nuove sfumature nei suoi protagonisti.
(tratto da https://www.affaritaliani.it/entertainment/serie-tv/il-gattopardo-netflix-data-uscita-trama-cast-957998.html )
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