Il libero adattamento che tuttavia non sradica l'essenza del romanzo è sacrosanto. Credo sia necessario per portarlo verso un pubblico del tutto nuovo, che magari adesso leggerà anche il libro e guarderà per la prima volta il capolavoro di Visconti, scoprendo altri due mondi nuovi e diversi.
Sono Saul Nanni e Deva Cassel, con la temerarietà e la naturalezza dei loro personaggi, ad attirare i più giovani . Il fascino elegantissimo di Kim Rossi Stuart aiuta a riscoprire il senso profondo della figura gattopardesca. Il pessimismo di Don Fabrizio non è rassegnazione, ma lucida analisi del Potere, di cui comprende le dinamiche meglio di chiunque altro ed è consapevole di un’identità ormai persa, tra il vecchio e il nuovo mondo. Quale stimolo migliore per le nuove generazioni?
Credo sia culturalmente sterile pensare che solo ciò che appartiene al passato meriti di essere celebrato. L’ambizione di questo Gattopardo dovrebbe essere già un motivo sufficiente a suscitare almeno curiosità. Senza contare la grandiosità delle ambientazioni, la fedeltà a ogni particolare che evoca quell'epoca di sfarzo e rivoluzione.
E perciò inserisco volentieri dei 'momenti' della serie (video "casalinghi"...)
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