Riporto dal sito https://www.badtaste.it/articoli/kim-rossi-stuart-diventa-tommaso-maestrelli-il-film-sulleroe-partigiano-che-porto-lo-scudetto-alla-lazio
Ha scelto un grande personaggio del calcio italiano Kim Rossi Stuart per la sua quarta regia. L'attore e regista, infatti, si calerà nei panni di Tommaso Maestrelli, l'allenatore che guidò la Lazio alla conquista del primo scudetto nella stagione 1973-1974, in un biopic che promette di raccontare molto più di una semplice vicenda calcistica.
L'annuncio è arrivato ieri, 1° Dicembre, dall'amministratore delegato di Rai Cinema Paolo Del Brocco durante la presentazione del listino 2026. Il progetto vede Rossi Stuart impegnato su tre fronti: oltre a dirigere il film, ne curerà la sceneggiatura e interpreterà il ruolo principale. Quella di Tommaso Maestrelli è una figura che rappresenta un capitolo straordinario dello sport e della storia. Prima di diventare allenatore, infatti, Maestrelli visse sulla propria pelle gli orrori della Seconda Guerra Mondiale.
Pisano, classe '22, nel 1941, all'età di appena 19 anni, venne arruolato nella Divisione Ferrara, di stanza in Montenegro. La sua vita cambiò radicalmente dopo l'Armistizio dell'8 settembre 1943, quando fu catturato dalle forze tedesche e condotto in un campo di prigionia nei pressi di Belgrado. Da quella situazione Maestrelli riuscì a fuggire dimostrando il coraggio e la determinazione che lo avrebbero contraddistinto per tutta la vita.
Dopo la fuga, Tommaso Maestrelli si unì alla lotta partigiana entrando nella Brigata Garibaldi, dove assunse un ruolo di comando nelle operazioni per la liberazione di Belgrado. Questa esperienza formativa segnò profondamente il carattere dell'uomo che, anni dopo, avrebbe trasmesso i suoi valori di disciplina, lealtà e spirito di squadra ai giocatori della Lazio. Un gruppo di campioni assoluti che si distinse, però, anche per le intemperanze fuori dal rettangolo di gioco, dalle liti furibonde negli spogliatoi all'amore per le armi e gli sport estremi. Solo Maestrelli fu capace di domarli, con intelligenza e affetto.
La carriera calcistica di Maestrelli come giocatore lo portò a militare in diverse squadre italiane. Apprezzato centrocampista, vestì le maglie di Lucchese, Bari, Reggina e Foggia prima di approdare alla Lazio, dove allenò per cinque stagioni dal 1971 al 1976. Fu proprio con i biancocelesti che raggiunse il suo apice come allenatore, conquistando il primo scudetto della storia laziale.Maestrelli morì il 2 dicembre del 1976 dopo una lunga malattia, circondato dall'amore dei suoi giocatori, due dei quali, Giorgio Chinaglia e Pino Wilson, sono tumulati nella tomba della famiglia Maestrelli.
Kim Rossi Stuart non si limiterà a celebrare i meriti sportivi di Maestrelli, ma racconterà la complessità di un'esistenza segnata da eventi drammatici e trionfi sportivi e raccontare il contesto sociale di un'Italia in trasformazione dal Dopoguerra agli anni '70. Un biopic a tutto tondo, insomma, che rappresenterà per Kim Rossi Stuart una grande sfida.
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